Ecco un elenco di strumenti non indispensabili, ma che potrebbero rivelarsi particolarmente utili.

Forbici

In generale, un paio di normalissime forbici per tagliare i fili sono più che sufficienti.
Se preferite fare le cose al meglio, procuratevene di due tipi: un paio piccole, appuntite ed affilate, ed un paio più grande per tagliare i tessuti.
Una curiosità: vi sono delle forbicine da ricamo che hanno una delle lame ad uncino per aiutare a disfare i punti sbagliati.

Metro

Per misurare le dimensioni di un tessuto, l'ideale è un metro a nastro, ma potete accontentarvi anche di un semplice righello.

Infila-ago

È forse uno degli strumenti più utili. Fate molta attenzione quando lo usate con i filati metallizzati e non usatelo mai per cercare di infilare un filato spesso in una cruna troppo piccola.

Spilli

Sono molto utili nella fase di confezionamento di un capo. Scegliete quelli da sarta in acciaio: non rovinano i tessuti.

Ditale

Lo userete veramente poco, ma non si sa mai! Sceglietene uno con profonde rientranze.

Pinzette

Le pinzette vi serviranno per sfilare agevolmente il cencio della nonna, ma potrebbero rivelarsi utilissime anche per estrarre i punti dopo un errore: tagliate i fili sul retro del lavoro e usate le pinzette per eliminarli. È vero che le mani sono lo "strumento" più utile, ma a volte vi sono tessuti così sottili che è meglio usare un po' più di precisione per non rovinarne l'aspetto finale.
Ah, dimenticavo! In commercio esistono pinzette provviste di lente di ingrandimento.

Lenti

Le lenti di ingrandimento possono essere molto utili. In commercio le più facili da trovare sono quelle per telai e quelle da appendere al collo.

Lampada

Premesso che la luce diurna è sicuramente la migliore, potete optare anche per una lampada da giorno (avete presente quelle lampadine blu?). L'importante è avere sempre una buona illuminazione per non affaticare troppo la vista e per vedere al meglio i colori dei filati.