I tessuti da ricamo

Trama e ordito Il ricamo su trama regolare e irregolare Trama e ordito

Il requisito fondamentale per il ricamo a punto croce è l'utilizzo di un tessuto a trama regolare, in cui cioè la trama e l'ordito siano identici (stesso numero di fili in orizzontale ed in verticale).
In caso contrario ci ritroveremmo con le crocette appiattite in un senso.
La cimosa è il tessuto a trama compatta che si trova ai margini della tela.

 
 

I tessuti a trama regolare possono essere suddivisi in 4 grandi famiglie:

1. Tessuti a trama semplice

I fili di trama si intrecciano 1 ad 1, ma devono essere abbastanza radi da poter essere contati e separati facilmente.
Il lino è molto utilizzato: le spessore del filato è meno regolare rispetto al cotone e la tessitura è più fine, ma esteticamente è più bello e dura di più nel tempo.
Esistono vari tipi di lini. Tra questi uno dei più diffusi è l'Emiane 11 (10/11 fili di trama in 1 cm) che viene generalmente ricamato prendendo 2x2 fili di trama per ogni crocetta; si avranno 5,5 punti per ogni cm, quindi 55 punti ogni 10 cm (equivale alla Aida 55).
L'Emiane 8 (7/8 fili per cm) è più rada, ma vi sono anche lini con più fili (12, 14 fili per cm).
Fanno parte di questa famiglia anche i cosiddetti linoni: si tratta di tessuti misto lino o solo cotone il cui filato è più spesso e quindi la tela ha una maggior consistenza.
Abbiamo infine i tessuti di lana e juta.

2. Tele Hardanger

L'incrocio avviene ogni 2 o 3 fili, ma questi sono talmente uniti tra loro da sembrare un unico filo.
Sono tele in cotone 100%.
Ve ne sono di vari tipi e hanno i nomi loro assegnati dalle varie case produttrici (Davosa, Floba, etc.).
La tela Davosa ad esempio è una Hardanger a 3 fili.

Nella Hardanger 7 (7 doppi o tripli fili in 1 cm), ricamando su 2 incroci, avremo 3 punti e mezzo in 1 cm.
 

3. Tele Aida

L'incrocio avviene ogni 4 fili, ma questi sembrano quasi 'saldati' insieme. L'impressione generale è quella di una tela divisa in quadratini.
Generalmente si ricama su 1 solo quadratino, quindi è molto più semplice contare i punti. Per questo motivo, è la tela di scelta per imparare il ricamo a punto croce.
È una tela in cotone 100%. Oggi si trova anche in lana.
Ne esistono vari tipi identificabili in base al numero di quadratini (e quindi di punti) contenuti in 10 cm. Le più diffuse sono: Aida 42 (42 punti in 10 cm), Aida 55 e Aida 70. All'estero si trovano facilmente anche l'Aida 24 e l'Aida 64.
 

4. Canovacci

Sono supporti rigidi e molto radi a trama semplice (canovacci monofilo) o in cui i fili sono appaiati 2 a 2 (canovacci bifilo).
Di solito vengono completamente ricoperti con il ricamo.
A questa famiglia appartiene anche il cosiddetto 'cencio della nonna', utile come guida per ricamare su qualsiasi tipo di tessuto a trama fitta in cui sarebbe impossibile contare e separare i fili (jeans, vigogna, spugna, velluto, seta, etc.) e su capi preconfezionati (camicie, felpe, etc.). Una volta terminato il ricamo, bisogna inumidire il canovaccio e, con l'aiuto di una pinzetta, sfilare tutti i fili (prima quelli orizzontali, poi quelli verticali). Alla fine è necessario sciacquare il ricamo per togliere le tracce residue dell'amido del canovaccio.
N.B.: per ricamare su tessuti a trama fitta, si può usare come guida anche la tela Aida, ma in questo caso le esperte consigliano di sfilare prima i fili verticali e poi quelli orizzontali. Per non deformare il ricamo durante questa operazione, basta tenere il pollice sinistro sul ricamo e con la mano destra tirare dolcemente ogni singolo filo del supporto (non me ne vogliano le mancine!)
 

In commercio esistono anche moltissimi tessuti fantasia in cui si alternano zone a trama compatta e zone ricamabili a trama Hardanger o Aida.
Non c'è che l'imbarazzo della scelta, ma è sempre meglio esigere la migliore qualità.

I bordi

Si tratta di bordini rifiniti da ricamare ed applicare su tendine, asciugamani, lenzuola, sacchetti, etc.
Fino a pochi anni fa si trovavano in una sola variante: cotone bianco e margini in vari colori (rosso, giallo, azzurro, rosa, bianco); negli anni le varie aziende si sono scatenate ed ora ne trovate di tutti i tipi: con un margine dritto e l'altro a festone, con la tela colorata, con i margini in varie fantasie e colori, ... E si trovano anche in lino.
Potete trovare i bordini di cotone in diverse altezze: 2,5-5,5-8-10 e 14 cm; in lino, le altezze più facilmente reperibili sono 6 e 9,5 cm.

I kit

Molte case di ricamo propongono, oltre ai semplici schemi, anche i kit: si tratta di pacchetti "tutto compreso". Una volta scelto il soggetto, nel kit troveremo: lo schema,  la tela su cui ricamare , l'ago, i filati e le eventuali applicazioni aggiuntive (perline, etc).
Attenzione: leggere sempre la confezione sulla quale è indicato il contenuto del kit stesso ed in particolar modo il tipo di tela (soprattutto se si hanno problemi a ricamare su lino o se non si ama l'aida).
Per altre informazioni sui kit, clicca qui.

Dall'inglese all'italiano...

Molto spesso schemi e kit presentano i tessuti secondo le misure anglosassoni.

AIDA

Inglese

Italiano

6 CT (6 quadrati per pollice)

24 (24 quadrati per 10 cm)

11 CT (11 quadrati per pollice)

42 (42 quadrati per 10 cm)

14 CT (14 quadrati per pollice)

55 (55 quadrati per 10 cm)

16 CT (16 quadrati per pollice)

64 (64 quadrati per 10 cm)

18 CT (18 quadrati per pollice)

70 (70 quadrati per 10 cm)

LINO

Inglese

Italiano

28 CT (28 fili per pollice)

11 (11 fili per cm)

32 CT (32 fili per pollice)

13 (13 fili per cm)

36 CT (36 fili per pollice)

14 (14,5 fili per cm)

Un metodo veloce per la conversione e quello di moltiplicare per 4 la misura anglosassone. Esempio:
14 CT → 14 x 4 = 56  quadrati in 10 cm →  aida 55
28 CT → 28 x 4 = 112  fili in 10 cm  →  lino 11 fili per cm