
Le istruzioni
Prima di iniziare un ricamo,
è sempre importante leggere attentamente le istruzioni allegate allo
schema. Queste riportano importanti informazioni: la tela utilizzata
per il ricamo originale, l'ingombro del ricamo stesso, i colori da
utilizzare, eventuali gugliate miste, eventuale applicazione di
perline o uso di punti particolari (ad es. il punto nodini), come
eseguire il punto scritto, possibili varianti (ad es. l'utilizzo di
filati particolari al posto delle perline) ed utili consigli.
Non sempre troverete tutte queste indicazioni; a volte ne troverete
molte altre.
Quindi: leggete bene le istruzioni!!!
Gli schemi si presentano come fogli a
quadretti in cui ad ogni quadretto, caratterizzato da un simbolo,
corrisponde un punto da eseguire sulla tela.
Ad ogni simbolo corrisponde un colore (o anche più colori nelle
gugliate miste) riportato nella tabella colori dello schema o del kit.
I colori
La tabella colori si presenta
quindi come un elenco di simboli accanto ai quali si trova il codice
del colore da usare. I codici variano tra le varie case produttrici di
filati, quindi bisogna leggere nelle istruzioni quale filato usare:
nella maggior parte dei casi i colori si riferiscono al mouliné DMC o
Anchor; a volte, soprattutto nei kit, la tabella colori indica i
diversi codici per filati di case diverse in modo che la ricamatrice
possa scegliere quello che preferisce.
Attenzione! Nei kit può capitare di avere un codice colore non
corrispondente alle marche di filati, ma interno alla casa produttrice
del kit: in questi casi può essere più difficoltoso recuperare il
filato giusto (ricordo però che nei kit di solito c'è filato in
abbondanza...) e spesso bisogna armarsi di santa pazienza e di una
cartella colori professionale (ad esempio della DMC) per ritrovare la
tonalità esatta.
Ecco due esempi di tabella colori: in quella di sinistra sono indicati il simbolo, il codice colore del Mouliné DMC e una descrizione del colore; in quella di destra sono indicati il simbolo, i codici colore corrispondenti per tre case produttrici di filati (Anchor, DMC e J.&P.Coats) ed infine la descrizione del colore; quest'ultima è sempre puramente indicativa.
La dicitura Design Area indica la superficie
occupata dal nostro ricamo; anche
in questi casi dobbiamo fare molta attenzione alle istruzioni perché
spesso queste misure sono date in pollici (inches) e non in cm.
La dicitura Stitch count seguita,
ad esempio, da 100x80 indica che il ricamo è formato da 100x80 punti.
Altre volte vengono indicati i punti in larghezza (ad es., width=100)
ed in altezza (ad es., height=80).
Molto spesso gli schemi presentano delle piccole frecce ai lati del
disegno: queste indicano il centro del ricamo nelle due direzioni.
I simboli

Questo simbolo significa che dovremo eseguire un quarto di punto croce, il quale verrà poi completato dal punto scritto.

Questo simbolo significa che dovremo eseguire tre quarti di punto croce nel quadretto superiore;
il punto scritto interesserà entrambi i quadretti correndo in diagonale.

Questo
simbolo significa che dovremo eseguire due quarti di punto croce nei colori indicati; il
punto verrà completato dal punto scritto.

In questo
caso potete notare che non viene indicata una linea continua di punto scritto; c'è solo
una sottile linea diagonale. Questo simbolo significa che dovremo eseguire tre quarti di punto
croce.
Se nello stesso quadretto troviamo 2 simboli diversi divisi da una sottile linea diagonale, il colore
più forte corrisponderà ai tre quarti di punto croce, mentre quello più delicato indicherà il quarto di punto.
Gugliate miste (tweeding o blended needle o blended thread)
Le gugliate miste prevedono il ricamo con 2 o più capi di Mouliné di colore
diverso.
Esempio: se lo schema indica 762+415, lavorando con due fili si infilerà nell'ago un capo
di 762 ed uno di 415.
Quando si ricama con un numero di fili dispari, se non indicato dallo schema quale colore
predomina, si può scegliere ricordando che: se si desidera un effetto delicato, si useranno
due fili del colore più chiaro; se si preferisce un effetto forte, si useranno due fili
del colore più scuro.
L'utilizzo della gugliata mista può essere molto utile anche quando si usano filati metallizzati: un capo di metallizzato ed uno di Mouliné normale daranno un tocco molto particolare al vostro ricamo. Vi consiglio in questo caso di usare la tecnica del rail roading.
Ingrandimenti e metodi per segnare i punti eseguiti
La fotocopia o l'ingrandimento di uno schema possono essere molto utili qualora questo sia troppo piccolo per un'agevole lettura oppure nel caso di uno schema da collezione che non vogliamo rovinare.
Durante il ricamo possiamo segnare i punti già eseguiti in modo da avere
una panoramica del lavoro già fatto e di quello ancora rimanente. Questa operazione ci
aiuta a capire immediatamente dove siamo e ci aiuta nei conteggi dei punti.
Personalmente utilizzo un evidenziatore, ma potete sperimentare anche altri metodi (vi
sono ricamatrici che usano matite colorate di vari colori per evidenziare aree diverse del
ricamo).
N° capi e aghi
Il numero di capi di Mouliné da utilizzare dipende dal tipo di
tessuto scelto. Su Aida 55 e lino 11 fili si usano abitualmente 2 o 3
capi di Mouliné: la scelta dipende dal colore più o meno saturo che
si desidera ottenere; con 3 capi le crocette avranno un aspetto più "pieno".
Sullo stesso tipo di tessuto, per il punto
scritto si impiegano invece 1 o 2 capi, perché è bene eseguire i
contorni con un capo in meno rispetto al punto croce.
Prima di iniziare il ricamo, verificate sempre, su un piccolo pezzetto
di tessuto a parte, se la sua consistenza e quella del filato
corrispondono alle vostre esigenze.
Ovviamente utilizzando più capi i colori saranno molto più marcati e
di impatto, ma il ricamo finito apparirà più pesante. È bene tenere
in particolare considerazione questo aspetto se si tratta di un capo
che andrà incorniciato, mentre avrà scarsa rilevanza se il capo
ricamato è un bavaglino o un asciugamano.
Generalmente lo schema riporta il numero di capi da utilizzare con la tela consigliata; in
caso non lo faccia, o che ricamiate su una tela diversa, partite da qui:
Tessuto |
N° capi |
N° ago |
24 quadretti in 10 cm |
6 capi |
20-21 |
32 quadretti in 10 cm |
4-5 capi |
21-22 |
42 quadretti in 10 cm |
3 capi |
22-24 |
55 quadretti in 10 cm |
2 capi |
24 |
64 quadretti in 10 cm |
2 capi |
24-26 |
70 quadretti in 10 cm |
2 capi |
26 |
88 quadretti in 10 cm |
1-2 capi |
26-28 |
Se avete dubbi, fate una prova su un pezzetto di tela a parte.
Molte case di ricamo
propongono, oltre ai semplici schemi, anche i kit: si tratta di
pacchetti "tutto compreso". Una volta scelto il soggetto,
nel kit troveremo: lo schema, la tela su cui ricamare , l'ago, i
filati e le eventuali applicazioni aggiuntive (perline, etc).
Attenzione: leggere sempre la confezione sulla quale è indicato il
contenuto del kit stesso ed in particolar modo il tipo di tela
(soprattutto se si hanno problemi a ricamare su lino o se non si ama
l'aida).
Di fronte al contenuto del nostro primo kit, si può rimanere
perplesse in quanto a volte i filati vengono inseriti tutti insieme.
Come procedere? Leggere attentamente le istruzioni presenti
all'interno del kit e prendersi tutto il tempo necessario per dividere
i filati, inserirli negli appositi cartoncini e indicarli uno per uno
con il simbolo corrispondente sullo schema e, se è indicato, anche il
numero del filato stesso.
Spesso viene indicato il tipo di filato (ad esempio DMC) con il suo
numero; a volte si ha la fortuna di avere una tabella con la
corrispondenza dei colori di diverse case (DMC, Anchor, etc); a volte
il numero indicato è un codice interno della casa produttrice il kit:
in quest'ultimo caso bisogna fare particolare attenzione a non
rovinare né sprecare il filato perché se alla fine non basta,
potrebbe essere problematico riuscire a ritrovare il colore giusto. E
se ci succede proprio questo? Non disperare! Le case produttrici
tendono ad usare sempre lo stesso tipo di filato e le amanti dei kit
ne sono spesso al corrente: una domanda in un forum di punto croce
generalmente risolve il problema, ma si può anche provare a
rivolgersi alla casa madre.
Tutto questo discorso non deve comunque allarmare: di solito infatti
il filato viene inserito nel kit in abbondanza.