Come partire

Inizio su lino
 

Da dove?

Non importa da quale punto dello schema partiate: potete incominciare dal centro, da un angolo, o da qualsiasi altro punto ma contate bene.

Quando lavorate su lino, partite sempre con un filo verticale a destra in modo che il punto rimanga ben bloccato.
In questo modo sarà anche molto più facile rendersi conto degli errori: se durante il lavoro ci accorgiamo che una crocetta inizia in corrispondenza di un filo orizzontale, significa che abbiamo contato male i fili (naturalmente questo discorso non vale se, per qualche motivo, lavoriamo con 3 fili x 3 anziché i soliti 2x2).

Lunghezza della gugliata

La gugliata dovrebbe essere lunga dai 30 ai 45 cm.
Con gugliate più lunghe di 50 cm il filo tende ad annodarsi, a sporcarsi, e a rovinarsi per i troppi passaggi attraverso il tessuto.
Per uno sfruttamento ottimale del filo, prima separate i 6 capi del Mouliné e poi riunite il numero di capi che desiderate usare.

I metallizzati si usurano di più: utilizzate gugliate più corte (30 cm al max).

Non fate nodi!

Non fermate mai il filo con dei nodi! A lavoro finito, potrebbero vedersi e rovinare il vostro diritto.
L'unica eccezione a questa regola, è l'uso di nodi su punti singoli e isolati: in questo caso, vi consiglio di usare sempre un solo capo di filo e di passare più volte in modo che, alla fine, la crocetta sia composta dal numero di fili con cui state ricamando.

Partenza senza retro perfetto

Sul retro del lavoro, lasciate sporgere la gugliata per 3-4 cm; questa verrà fissata con i punti che eseguirete.

Partenza senza retro perfetto

Partenza con retro perfetto

Con un numero di fili pari: tagliate una gugliata di lunghezza doppia rispetto al necessario e infilate la nell'ago; eseguite un piccolo punto sul davanti del tessuto; sfilate l'ago e reinfilatelo con entrambi i capi della gugliata; in questo modo il filo rimane bloccato al tessuto. Infilate l'ago nel tessuto e fuoriuscite in verticale nel punto di inizio del lavoro.
Nel disegno potete vedere come fissare sulla tela aida, ma questo metodo va bene anche per il lino.

Un altro metodo è il metodo del cappio: tagliate una gugliata di lunghezza doppia, piegatela a metà e infilate entrambi i capi in modo che la parte più lontana dall'ago presenti la "piegatura" del filo; sul davanti del lavoro, eseguite un piccolo punto e tirate il filo fino a che sporga solo la "piegatura"; fate passare l'ago dentro a questo piccolo cappio e tirate; il filo é fissato.

Come visto sopra, non vi resta che infilare l'ago nel tessuto e fuoriuscire in verticale nel punto di inizio del lavoro.

 
Con un numero di fili dispari: partendo dal davanti del tessuto, infilate l'ago nel tessuto e uscite in verticale nel punto di inizio del lavoro; tirando il filo, lasciate che ne sporgano sul davanti circa 3 cm; questi verranno coperti dai punti che eseguirete.

Un buon metodo di partenza per la tela Aida, sia che stiate lavorando a fili pari che dispari, è il fissaggio della gugliata nei fili centrali di trama e ordito. Una volta tirato bene, il filo sarà completamente invisibile.

L'ultimo metodo che vi presento funziona bene sia su tela Aida che su lino. Sul davanti, fate passare l'ago sotto la trama (o l'ordito) e tirate la gugliata fino a che non sporga solo la sua fine; bloccate la fine della gugliata (nel punto indicato in giallo) con un dito e ripetete il passaggio; tirate bene la gugliata e tagliate la fine in modo che successivamente non si possa vedere.

     

Per arrivare al punto di inizio lavoro: infilate l'ago nel tessuto durante il secondo passaggio di cui sopra e uscite nel punto di inizio lavoro; in alternativa, come già visto in precedenza, potete entrare nel foro superiore al punto di inizio ed uscire in verticale nel punto di inizio stesso (vedi disegni).

     

Partenza di una nuova gugliata durante il ricamo

Potete usare uno qualunque dei metodi visti sopra, ma sicuramente è molto più semplice e veloce far scivolare il filo, sul davanti, sotto alcuni punti già eseguiti, passare sul retro e cominciare a ricamare normalmente.
Fate attenzione ai colori: passare una gugliata blu sotto a crocette bianche non è una grande idea... In questo caso prediligete altri metodi.

Come avrete notato, ci sono moltissimi modi per iniziare un lavoro in modo che il retro rimanga perfetto.
Alcuni sono ottimi su qualsiasi tipo di tessuto, altri vanno bene solo per le tele più "spesse" come l'Aida. Alcuni danno una buona resa con gugliate di vario spessore, altri poterebbero notarsi (ad esempio si potrebbe notare il cappio se il lavoro è eseguito ad un filo su un lino molto rado).
Il mio consiglio? Provateli tutti in modo da poter utilizzare in ogni situazione quello che vi soddisfa maggiormente.