Chiariamo subito un punto: il ricamo deve essere bello davanti!
L'aspetto del nostro ricamo è pasticciato ed irregolare? Cerchiamo di migliorarlo.
L'aspetto del nostro ricamo è pulito e regolare? Possiamo decidere di "pulire" anche il rovescio del lavoro.
Per avere un retro perfetto esiste una tecnica: prendetevi tutto il tempo necessario ad impararla senza demoralizzarvi se fate degli errori. Provate e riprovate, il risultato non si farà attendere e sarete ancora più orgogliose dei vostri ricami.
Una volta imparata bene la tecnica, vi accorgerete di usarla automaticamente per ogni ricamo senza alcuna difficoltà!
Esempi di retro perfetto:
La tecnica del retro perfetto prevede che il vostro retro presenti solo stanghette verticali.
A dire il vero, è possibile avere solo barrette orizzontali, ma non voglio confondervi le idee. Sappiate che si tratta semplicemente di una variante alla tecnica che mi avvio a presentarvi.
Ecco i punti fondamentali per avere un retro perfetto:
- l'ago entra ed esce sempre e solo in verticale, infatti l'ago diventa filo: se
impostate l'ago in diagonale, il vostro retro presenterà il filo in diagonale
(fanno eccezione i 1/4 e i 3/4 di punto croce)
- ogni crocetta finisce verticalmente rispetto al punto in cui è iniziata
- si possono saltare dei punti, ma solo in verticale
- a volte capita di dover lavorare il ritorno prima dell'andata; in tal caso, quando eseguirete
l'andata, dovrete passare con l'ago al di sotto del ritorno già eseguito in modo
da avere sempre le crocette nella stessa direzione
- si lavora sul davanti pensando a ciò che accade dietro
- prima di iniziare a ricamare, è sempre meglio studiare una strategia di lavoro
Non spaventatevi, è molto più semplice di quel che sembra!
Iniziamo a vedre qualche esempio.
Ogni crocetta finisce in verticale rispetto al punto in cui è iniziata: questa è una regola da ricordare; vi servirà nello studio della strategia di lavoro.
Osservate il disegno:
In tutti i casi, il punto inizia in 1, si esegue la prima metà della crocetta e
si entra con l'ago in 2.
Sul retro del lavoro l'ago si muove solo in verticale e fuoriesce in 3.
La crocetta viene completata con l'ultima diagonale e l'entrata dell'ago in 4.
Nel caso delle due crocette in basso nel disegno, sono stati eseguiti prima i ritorni (in azzurro) e poi le andate
(in blu) passando l'ago sotto i ritorni stessi.
Come potete vedere, l'inizio della crocetta 1 è sempre verticale alla sua fine 4.
Andate dal basso: permettono di ricamare da sinistra a destra. Il cerchietto rosso indica il punto in cui entreremo con l'ago per completare la nostra prima andata.
Nei disegni che seguono, il cerchietto rosso indica il punto di entrata dell'ago, mentre la freccia indica il punto di uscita dell'ago e la sua direzione.
Ritorni dal basso: con i ritorni ci spostiamo da destra a sinistra.
Una volta terminati i ritorni, per poter iniziare un'altra riga di andate dovremo scendere. Ecco perché è meglio usare le andate dal basso quando iniziamo il ricamo dalla parte superiore sinistra dello schema per poi portarci verso quella inferiore.
Andate dall'alto: permettono di ricamare da destra a sinistra. Il cerchietto rosso indica il punto in cui entreremo con l'ago per completare la nostra prima andata.
Nei disegni che seguono, il cerchietto rosso indica il punto di entrata dell'ago, mentre la freccia indica il punto di uscita dell'ago e la sua direzione.
Ritorni dall'alto: con i ritorni ci spostiamo da sinistra a destra.
Una volta terminati i ritorni, per poter iniziare un'altra riga di andate dovremo salire. Ecco perché è meglio usare le andate dall'alto quando iniziamo il ricamo dalla parte inferiore destra dello schema per poi portarci verso quella superiore.
